You are browsing the Italia site. For the United States, click here
L. 140 x H. 75 x P. 35 cm
Design Cristián Mohaded
La sottigliezza della struttura e gli effetti di trasparenza fanno i pezzi di questa collezione, oggetti dall'eleganza discreta. Il ripiano scorrevole in vetro aggiunge una mobilità pratica. ...
€ 1.590
1 Prodotti
Tempi di consegna stimati: 6 to 8 weeks
Console realizzata in tubo d'acciaio a sezione quadrata, lacca epossidica nera, Nickel nero e lastra d'acciaio tagliata al laser, laccata (7 colori) o Black Pearl. Ripiano mobile in vetro temperato extra trasparente, spessore 8 mm.
Fabbricazione europea
Comprende:
Altre versioni disponibili in negozio:
Tavolino rettangolare - L. 140 x H. 36 x P. 70 cm
Tavolino fianco divano - L. 70 x H. 36 x P. 70 cm
Cristián Mohaded è nato nella campagna argentina negli anni ’80. Diplomato alla National University di Córdoba, è designer industriale, designer d’interni e direttore artistico al tempo stesso. Vive a Buenos Aires dove ha aperto il suo ufficio. Oggi, in Argentina, è un riferimento nel mondo del design e, durante la sua carriera, gli sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti. Nel 2013, la sedia Twist #2, firmata assieme a Ricardo Blanco, è inserita nella collezione permanente di oggetti di design al Museo delle Arti Decorative di Parigi. Cristián è stato designato da Maison & Objet Americas 2015 come « Young American Talent ». È stato inoltre selezionato per far parte del Salone Satellite di Milano 2018, organizzato dai fratelli Campana, come designer emergente latino-americano. Secondo lui, ogni progetto è frutto del rapporto con un materiale: ognuno ha le proprie caratteristiche che si combinano strettamente con l’idea creativa per formare un oggetto. Cristián ha disegnato numerosi accessori per Roche Bobois, come per esempio le lampade Wander, Taz ed Half & Half, o ancora i mobili Agrafe e Ombrelle.
Per saperne di più...Per la stagione autunno/inverno, Roche Bobois lancia la sua prima collaborazione con il designer francese Patrick Norguet.
Leggere questo articolo del magazine Roche Bobois Intervista a Patrick Norguet