Guide alla manutenzione - Roche Bobois

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GUIDA DI MANUTENZIONE

Avete appena acquistato un divano Roche Bobois: siete stati sedotti dalle sue linee, i suoi colori... State per scoprire adesso i suoi segreti: come è fatto e come conservare le sue qualità.

Questo piccolo manuale è fatto per guidarvi

  • Tutto sulla pelle
  • L’ABC del tessile
  • Le microfibre
  • I segreti dei divani
  • Tutto sui mobili

1 - TUTTO SULLE PELLI

Lo charme, la bellezza e il piacere di toccare le pelli elaborate appositamente per ROCHE BOBOIS, sono il risultato di operazioni realizzate nelle concerie. Queste operazioni possono essere riassunte in due fasi principali: la prima consiste nel trasformare la pelle grezza in un prodotto sano, morbido, inalterabile e resistente nel tempo. La seconda fase consiste nell’apportare, attraverso operazioni di finitura, l’aspetto estetico finale della pelle (nutrimento della pelle, bagno di coloranti, applicazione di pigmenti, coloranti e fissaggi di superficie...). Durante queste operazioni, la trasformazione della pelle grezza ha acquisito tutte quelle caratteristiche che vi hanno sedotto al momento dell’acquisto del vostro divano Roche Bobois.

La pelle, materiale autentico

La concia e le operazioni di finitura apportano alla pelle tutte le qualità di un prodotto pregiato, anche se le operazioni realizzate in conceria non possono cancellare le tracce del vissuto della pelle.
I segni di vita che l’animale ha subito nel pascolo sono marchi di autenticità e fanno parte integrante della pelle. Questi segni, più o meno visibili (pieghe di grasso, smagliature, ferite cicatrizzate, punture di insetti), non modificano la qualità della pelle. Questi segni sono la testimonianza e la garanzia di una pelle naturale la cui superficie resta autentica.
Dopo qualche mese di utilizzo, la pelle è sensibile alle variazioni di temperatura, alle trazioni e agli stiramenti e acquisisce a poco a poco il suo aspetto definitivo. La pelle così si adatta alle variazioni dell’ambiente in cui si trova e mantiene spesso la sua naturale elasticità. Questo normale fenomeno è lo stesso per le pelli utilizzate sia nell’abbigliamento che nelle calzature ed è più o meno visibile in base all’intensità dell’utilizzo delle sedute, alle caratteristiche dell’ambiente (temperatura, igrometria…), alla morbidezza delle sedute e allo spessore della pelle.

I. Utilizzo – Consigli

Per godere appieno e a lungo dei vostri divani in pelle, occorre rispettare qualche regola base.
La pelle, a seconda del tipo di finitura, è più o meno sensibile al calore ed alla luce, compreso il riverbero. Questi fattori possono seccare la pelle e sbiadirne i colori.
La collocazione dei vostri divani dovrà evitare, se possibile, la vicinanza a vetrate e all’esposizione diretta ai raggi del sole e della luna.
Seguite e rispettate i consigli di manutenzione per conservare le qualità fisiche ed estetiche della pelle.
Non collocate i divani vicino ad una fonte di calore intensa (caminetto, radiatore, apparecchi di riscaldamento vari).
Intervenite rapidamente sulle macchie, procedete alla manutenzione e non sperimentate operazioni di pulitura, smacchiatura,... senza utilizzare i prodotti idonei.
Non disponete i vostri divani vicino a fonti di calore intenso (camino, radiatore, altri apparecchi di riscaldamento).
La pelle è un materiale resistente, tuttavia come qualsiasi altro materiale naturale, è sensibile alle aggressioni intense che possono nuocere al suo bell’aspetto (rigature da oggetti appuntiti, graffi di animali domestici, strofinamento di tessuti o fibre eccessivamente ruvide, fibbie di vestiti…). Cercate di evitare questi tipi di incidenti alle vostre pelli.

II. Regolare manutenzione

- SPOLVERATURA:
La quantità di polvere e di sporco che si deposita sulla pelle dei divani è la stessa che si deposita su un mobile in legno, che spolverate regolarmente solo perché è più visibile.
Per evitare che la polvere sbiadisca la pelle e che si incrosti nei pori e nelle pieghe della pelle, spolverate ogni settimana il vostro divano, soprattutto se si tratta di un divano con una seduta trapuntata. La pulizia va effettuata con un’aspirapolvere provvisto di un bocchettone a spazzola dolce, selezionando la minor potenza o passando un panno umido sulla superficie della pelle.

- MANUTENZIONE:
La manutenzione della pelle, essenziale per conservarne l’aspetto estetico e fisico, si riassume in due operazioni, da eseguire ogni tre mesi:

  • 1. Pulitura:
    Questa operazione permette di eliminare tutte le polveri grasse o collose, lo sporco e le macchie più resistenti legate all’uso, che non vengono eliminate dalla spolveratura regolare. La pulitura permette inoltre di preparare la pelle affinché l’applicazione del prodotto successivo avvenga su una superficie pulita, ottenendo così la massima protezione, impregnando o rendendo omogenea la superficie della pelle secondo il suo tipo di finitura.
  • 2. Protezione:
    questa operazione apporta alla pelle utilizzata per l’arredamento tutti gli elementi necessari per proteggerla (nutrimento contro il disseccamento, protezione contro le macchie, lo strofinamento e la decolorazione alla luce). Il prodotto di protezione agisce preventivamente creando uno schermo contro le aggressioni che la pelle potrebbe subire. Una regolare manutenzione permette di mantenere in buone condizioni lo schermo protettivo e conservarne la sua efficacia.

III. Utilizzo del kit di manutenzione della Roche Bobois

- PULITURA:
Si realizza con l’aiuto di uno shampoo “SOFT CLEANER” contenuto nel kit di manutenzione delle pelli Roche Bobois appositamente concepito per questo scopo, o con una soluzione di pulitura (diluite un po’ di sapone di Marsiglia o un suo equivalente in un recipiente di acqua tiepida. Evitate di utilizzare un sapone o un detergente più aggressivo).
Metodo:
Versate un po’ di shampoo “SOFT CLEANER” o di soluzione di pulitura sulla spugna del kit o su una spugna morbida non rugosa. Fate schiumare il prodotto strizzando la spugna e pulite eseguendo piccoli movimenti circolari, lasciando il tempo al prodotto di agire per ben eliminare lo sporco nelle pieghe della pelle. Evitate di strofinare con troppa intensità la pelle. L’effetto di pulitura si ottiene dalla reazione chimica del prodotto e dal tempo di azione del prodotto.
Evitate tassativamente di bagnare troppo la pelle. Lavate continuamente la spugna per eliminare lo sporco raccolto. A fine pulitura risciacquare più volte con la spugna umida e pulita per eliminare qualsiasi residuo di sapone.
Nota: per l’applicazione dello shampoo sulle pelli a grana si consiglia di usare una spazzola morbida (peli di seta). L’azione della spazzola con piccoli movimenti circolari attiva la pulitura ed evita il ristagno dello sporco nelle pieghe.

- PROTEZIONE:
Questa operazione si ottiene con il prodotto “CREME ENTRETIEN” contenuto nel kit di manutenzione delle pelli Roche Bobois e con il panno previsto per questa fase. Esiste un kit per le pelli sensibili contro le aggressioni dei raggi ultravioletti. Questo prodotto, oltre alla protezione, limita anche i danni delle aggressioni. Se non avete questo prodotto specifico, sceglietene uno che abbia qualità protettive e nutrienti equivalenti. Evitate gli spray con solventi e prodotti a base d’olio o materia grassa.
Metodo:
Versate il prodotto sul panno, stendetelo strofinando dolcemente, in modo da spalmarlo uniformemente sulla pelle. Insistete bene sulle sedute, sui braccioli e sugli schienali. Lasciate asciugare e lucidate eventualmente con un panno di lana, se volete ottenere un effetto lucido.

IV. Smacchiatura – Consigli

Tutte le pelli selezionate da Roche Bobois hanno ricevuto in conceria una protezione di base nello spessore o in superficie.
La manutenzione regolare permette di conservare questa protezione e facilita le operazione di smacchiatura.
In caso di macchia accidentale, intervenite con calma e appena possibile. Prima di eseguire la smacchiatura con il prodotto, cercate di eliminare la macchia aiutandovi con un tessuto assorbente, ma senza strofinare.

  • 1.Selezionate il metodo e i prodotti idonei riguardante la smacchiatura (paragrafo VI).
  • 2.Dopo aver fatto una prova su una parte poco visibile della pelle, procedete con la smacchiatura, rispettando le istruzioni.
    Evitate di strofinare, l’effetto dei prodotti e della metodologia sono sufficienti per ottenere una buona smacchiatura. Tuttavia, se non doveste ottenere un risultato soddisfacente, non insistete. Non utilizzate prodotti rischiosi per non alterare la pelle e per non rischiare di creare un ulteriore problema. Chiedete consiglio al vostro negozio Roche Bobois o ad un professionista.

V. Metodo di smacchiatura e cura della pelle

• Metodo n°1
Impregnate La spugna del kit Roche Bobois, o una spugna delicata, con lo shampoo “SOFT CLEANER” contenuto nel kit di manutenzione per la pelle Roche Bobois o con una soluzione di pulitura di cui si è parlato nel capitolo “Pulitura”.
Fate schiumare il prodotto nella spugna e tamponate la macchia o intervenite eseguendo piccoli movimenti circolari, senza rovinare la finitura della pelle. Lasciate al prodotto il tempo di agire. Ripetete l’operazione se necessario. Risciacquate la parte smacchiata con una spugna pulita. Se la vostra manutenzione preventiva, effettuata con la crema protettiva è stata regolarmente eseguita, “SOFT CLEANER” eliminerà la maggior parte delle macchie.
IMPORTANTE: Dopo la smacchiatura, applicate la crema di protezione, in particolare sulla parte appena trattata per proteggere la pelle.

VI. Consigli di smacchiatura

Tipo di macchia - Metodo

  • Inchiostro liquido: rivolgetevi al vostro negozio Roche Bobois.
  • Penna a sfera: utilizzate miscelare di ¼ di acqua e ¾ di alcool. Immergete del cotone nella soluzione e smacchiare strofinando leggermente sulla macchia. Dopo la smacchiatura, non dimenticatevi di ri-proteggere la pelle. Se la macchia è penetrata nella pelle e resiste, non insistete e rivolgetevi al vostro negozio Roche Bobois.
  • Fumo: metodo N°1.
  • Pittura ad acqua: metodo N°1.
  • Pittura con solventi: rivolgetevi al vostro negozio Roche Bobois.
  • Rossetto: metodo N°1.
  • Zucchero, cibo: metodo N°1.
  • Latte: metodo N°1.
  • Sangue: metodo N°1 oppure acqua con 1/10 di aceto bianco e 90% di acqua. Risciacquate con la spugna e proteggete la pelle con la crema protettiva.
  • Olio, grasso, sebo, sudore: metodo N°2.
  • Urina: metodo N°1.
  • Fango: metodo N°1.

2 - L’ABC DEL TESSUTO

Consigli

Come tutti i supporti tessili (moquette, tappeti, tende…) ed in funzione della natura delle fibre che li compongono, i tessuti d’arredamento sono più o meno sensibili alla luce ed al calore. La posizione del vostro divano dovrà evitare, se possibile, un’esposizione diretta ai raggi del sole e della luna e la vicinanza ad una fonte di calore.
La stessa polvere che si deposita sui vostri mobili di legno, lo sporco inevitabile dall’utilizzo del vostro divano (strofinamento dei vestiti, delle mani, piccole macchie accidentali…), sono i primi fattori che alterano i tessuti e il loro aspetto estetico.
Per effettuare la manutenzione non aspettate che il grigio e lo sporco, presenti sulle parti più esposte dei vostri divani, diventino importanti.

I. Manutenzione regolare

  • Spolveratura
    Questa operazione si deve effettuare regolarmente per eliminare la polvere che si deposita sui tessuti e che, con l’uso dei divani, potrebbe insinuarsi nella trama.
    Spolverate tutte le settimane con una spazzola molto morbida. Evitate le spazzole dure, perché rischiano di rovinare la superficie del tessuto, provocando un fenomeno di fibrillazione (rottura del filo che compone il tessuto) e conseguente formazione di pilling (palline di cotone).
  • Smacchiatura - Consigli
    Alcuni tessuti della collezione Roche Bobois hanno già ricevuto un trattamento di protezione al momento della produzione e tutti gli altri possono avere questo trattamento su richiesta al vostro negozio Roche Bobois.
    Il trattamento evita alle macchie di penetrare nel tessuto e ne facilita la loro eliminazione.
    Su tutti i tessuti non trattati, in caso di macchia accidentale e circoscritta, intervenite appena possibile, senza aspettare che la macchia venga assorbita.
    Prima di effettuare un’operazione di smacchiatura con i prodotti specifici, eliminate il grosso della macchia liquida o pastosa, aiutandovi con un tessuto assorbente.
    Per le macchie secche, spazzolate leggermente e passate l’aspirapolvere sulla zona macchiata.
  • Operazione di smacchiatura - Consigli
    1. Selezionate il metodo appropriato nella tabella di smacchiatura, secondo il tipo di macchia indicato.
    2. Dopo aver fatto una prova su una parte nascosta o poco visibile del tessuto, smacchiate seguendo le istruzioni indicate nei diversi metodi.
    Evitate di strofinare il tessuto. È sufficiente tamponare la macchia utilizzando una spugna e attendere l’effetto dei prodotti.
    Un panno troppo duro può alterare la fibra del tessuto e nuocere al suo aspetto estetico.
    In caso di alone residuo, smacchiate di nuovo (metodo N°1) tentando di asciugare bene il tessuto, tamponando con un tessuto assorbente asciutto o utilizzate la bocchetta di un aspirapolvere, selezionando la minor potenza, per eliminare il massimo di umidità, prima di applicare la polvere assorbente di smacchiatura.
    Per accelerare l’asciugatura della parte umida, utilizzate un phon effettuando delle spirali dall’esterno verso l’interno della parte da asciugare. Evitare di surriscaldare il tessuto.

    Nota: distribuite bene la polvere sul tessuto perché possa assorbire completamente la macchia (cospargere o stendere a mano).

II. Metodo di smacchiatura

• Metodo n°1
Impregnate una spugna pulita con lo shampoo contenuto nel kit di smacchiatura Roche Bobois o con una soluzione smacchiante (5% di sapone liquido neutro tipo Woolite® e acqua fredda).
Tamponate la macchia con l’aiuto di una spugna e assorbite con un tessuto spugna asciutto per eliminare il prodotto e la macchia. Ripetete l’operazione se necessario, evitando di bagnare troppo il tessuto, fino a quando non si otterrà un risultato soddisfacente. Strofinate con cautela la zona sulla quale si è intervenuto, per evitare di alterare il tessuto.
A fine smacchiatura e dopo aver ben asciugato la parte trattata, spargete la polvere assorbente di smacchiatura per eliminare i residui dei prodotti giù utilizzati e per evitare il rischio di un alone. Lasciate sciugare, aspirate con l’aiuto di un aspirapolvere munito di una spazzola morbida, selezionando la minor potenza per non rischiare di rovinare le fibre del tessuto.
Smacchiatura con l’ausilio di un aspirapolvere (per le macchie importanti).
Applicate lo smacchiatore o la soluzione specifica di pulitura, tamponate con l’aiuto di una spugna per attivare l’effetto pulente. Aspirate la macchia con la bocchetta rotonda di un aspirapolvere, selezionando la minor potenza, su una zona più ampia della zona trattata.
Ripetete l’operazione se necessario, applicate la polvere assorbente, lasciate asciugare e aspirate la polvere assorbente.

Nota: l’applicazione della polvere assorbente è importante. Permette di estrarre i residui della macchia ed evita la formazione di aloni.

• Metodo n°2
Creare una soluzione con 1/3 d’acqua, 1/3 d’alcool a 90°, 1/3 di aceto bianco.
Procedete seguendo il metodo N°1 sostituendo lo shampoo, con la soluzione creata.

Nota: se non avete la possibilità di fare la soluzione sopra descritta, può essere sufficiente una prova di smacchiatura con il metodo N°1.

• Metodo n°3
Create una soluzione con 70% di acqua e 30% di ammoniaca.
Procedete seguendo il metodo N°1 sostituendo lo shampoo, con la soluzione creata.

Nota: se non avete la possibilità di fare la soluzione sopra descritta, può essere sufficiente una prova di smacchiatura con il metodo N°1.

• Metodo n°4
Applicate del solvente clorato o dell’alcool a 90° aiutandovi con un panno pulito e tamponate senza strofinare.
Applicate la polvere assorbente, lasciate asciugare e aspirate. Se necessario, ripetere l’operazione.
Terminare l’operazione di smacchiatura con l’applicazione completa del metodo N°1.

III. Tabella di smacchiatura

Selezionate il metodo analizzando il tipo di macchia da eliminare.
Applicate il primo metodo adatto e dettagliato nel presente opuscolo, poi lasciate asciugare.
Se si sono già ottenuti buoni risultati, interrompete l’operazione.
In caso di macchia residua, utilizzate cronologicamente i metodi seguenti.

Natura delle macchieMetodo N°1Metodo N°2Metodo N°3Metodo N°4
Caffè, The x x    
Aperitivi, Alcool x x    
Vino, Birra x x    
Cibi zuccherati x      
Senape, Mostarda, Ketchup x x   x
Frutta x x    
Latte x   x  
Burro, Cibi grassi, Olio x     x
Cera, Rossetto       x
Penna, Inchiostro       x
Sangue x   x  
Urina, Sudore x   x  
Fango, Polvere secca x      



• Altri tipi di macchie

  • Candela
    Disponete una carta assorbente sulla macchia e passate il ferro da stiro (temperatura minima per evitare di deformare o segnare i tessuti sintetici). Eliminate un’eventuale residuo di macchia con il metodo N°4.
  • Chewing-gum
    Raffreddate la parte interessata con uno spray anti chewing-gum o con del ghiaccio all’interno di una busta di plastica. Staccate ed eliminate la gomma. Il fondo della macchia residua può essere eliminato tamponando la macchia aiutandovi con un panno impregnato di un solvente con cloro (metodo n°4).
  • Smalto da unghie
    Tamponate la macchia con un panno imbevuto di acetone o di acetato d’amile per diluirla. Tamponate poi l’area con un panno asciutto e pulito per eliminare gran parte della macchia. Se necessario ripetete l’operazione e terminate dopo un’ultima smacchiatura con l’applicazione della polvere assorbente.

    ATTENZIONE: L’ acetone o di acetato d’amile sono prodotti tossici.
    Vogliate rispettare le indicazioni di sicurezza scritte sulla confezione dei prodotti.
  • Pittura
    Secondo il tipo di pittura, utilizzate il diluente da pittura corrispondente per diluire la macchia. Informatevi presso il commerciante che vi ha venduto la pittura e vogliate rispettare le indicazioni di sicurezza scritte sulla confezione dei prodotti. Terminate la vostra smacchiatura come indicato per lo smalto da unghie.

    Nota: per evitare che si crei una zona più chiara dove si è intervenuto per smacchiare, è necessario pulire l’intera fodera.

IV. Pulitura generale dei divani

Questa operazione si effettua quando, nonostante la manutenzione regolare, è necessaria una pulitura più profonda per rinfrescare l’aspetto delle sedute (si consiglia di contattare un professionista).

• Metodologia di pulitura

Inumidite uniformemente le superfici da pulire con lo shampoo smacchiante Roche Bobois contenuto nel kit di pulizia o con la soluzione pulente specifica.
Utilizzate un recipiente con acqua tiepida. Aggiungete dal 5 al 10% di shampoo tessile Roche Bobois. Immergete il guanto di microfibra di pulitura nel liquido e strizzarlo leggermente. Passate il guanto pulente su tutta la superficie del tessuto del vostro divano.
Nota: per evitare che si crei un alone residuo, è importante che l’applicazione dello shampoo sia uniforme su tutta la parte del tessuto trattato.

Sciacquate regolarmente il guanto per eliminare lo sporco recuperato.
Alla fine della pulizia, passate il guanto su tutto il tessuto solamente inumidito con acqua tiepida, sciacquandolo regolarmente per eliminare i residui dello sporco e dello shampoo. Lasciate sciugare, aspirate con l’aiuto di una bocchetta dell’aspiratore munito di una spazzola morbida, selezionando la minor potenza.

3 - LE MICROFIBRE E L’ALCANTARA®

Le microfibre che rivestono i divani ROCHE BOBOIS sono di facile manutenzione. Tuttavia, per preservarne le proprietà e per godere appieno questi tessuti, è necessaria una manutenzione appropriate e regolare. Il rispetto della metodologia specifica di manutenzione vi permetterà di eliminare lo sporco di superficie e le macchie accidentali legate all’utilizzo del vostro divano.

Consigli

Come tutti i supporti tessili (moquette, tappeti, tende…), le microfibre sono sensibili alla luce e al calore. La posizione del vostro divano dovrà evitare, se possibile, un’esposizione diretta ai raggi del sole e della luna e la vicinanza ad una fonte di calore.

Come la polvere che si deposita sui vostri mobili, anche lo sporco legato all’utilizzo del vostro divano (contatto con i vestiti, con le mani, piccole macchie accidentali…), sono i primi fattori che alterano i tessuti e rovinano il loro aspetto.

Per effettuare la manutenzione non aspettate che il grigio e lo sporco, presenti sulle parti più esposte dei vostri divani, diventino importanti.

I. Manutenzione regolare

  • Spolveratura
    Questa operazione si deve effettuare regolarmente per eliminare la polvere che si deposita sulle microfibre e che, con l uso dei divani, potrebbe insinuarsi nella trama. Effettuate questa operazione con un aspiratore munito di una spazzola morbida, selezionando la minor potenza per non rischiare di rovinare le fibre del tessuto. Spazzolate regolarmente aiutandovi con una spazzola da abiti per conservare l aspetto vellutato del vostro divano.

  • Smacchiatura - Consigli
    In caso di macchia accidentale, intervenite con calma. Le qualita eccezionali delle microfibre, i prodotti e i consigli di smacchiatura permettono di eliminare la maggior parte delle macchie domestiche.
    Prima di effettuate un operazione di smacchiatura con i prodotti smacchianti, eliminate il massimo della macchia liquida o pastosa aiutandovi con un tessuto assorbente. Per le macchie secche, spazzolate leggermente e aspirate la zona macchiata.

  • Operazione di smacchiatura - Consigli
    1. Selezionate il prodotto ed il metodo appropriato secondo il tipo di macchia nella tabella di smacchiatura.
    2. . Applicate localmente lo smacchiatore o la soluzione smacchiante aiutandovi con una spugna e tamponate la macchia.
    3. Eliminate la macchia e la soluzione smacchiante aiutandovi con un tessuto-spugna asciutto e pulito, passando su tutta la superficie umidificata con piccoli movimenti circolari. Utilizzate regolarmente un panno asciutto per ben assorbire e ottenere un risultato corretto.
    4. Ripetere l operazione di smacchiatura se necessario per ottenere un risultato soddisfacente. Su una macchia asciutta e vecchia, possono essere necessarie diverse operazioni consecutive. Strofinare energicamente non migliora il risultato della smacchiatura e rischia di alterare il tessuto. Lasciate che i prodotti smacchianti agiscano sulle macchie. L azione di assorbimento, che si effettua con movimenti circolari, serve unicamente ad estrarre le macchie ed il residuo dei prodotti.

  • Ulteriori consigli
    Se dovesse persistere un alone, nonostante l applicazione del metodo adatto e l utilizzo della polvere assorbente, ripetete l operazione aiutandovi con uno smacchiatore appropriato. Tentate di asciugare la microfibra con un panno assorbente asciutto, oltre la zona umida o utilizzando un aspiratore, selezionando la minor potenza, per eliminare il massimo di umidità, prima di applicare la polvere assorbente smacchiante..
    Per accelerare l asciugatura della parte umidificata aiutatevi con un phon da tenere a distanza (evitate di riscaldare troppo intensamente il tessuto). Intervenite prima possibile, non aspettate che la macchia si secchi o si incrosti. Prima intervenite, migliori saranno i risultati della smacchiatura.Le fodere e le parti amovibili dei vostri divani sono lavabili.
    In caso di lavaggio in lavatrice, utilizzate un programma delicato ad una temperatura massima di 30 acqua fredda e un detersivo delicato.
    Il lavaggio a mano e consigliato utilizzando acqua fredda o tiepida, con aggiunta di detersivo liquido che rispetti i colori (tipo Woolite...).
    Dopo un risciacquo in acqua pulita, si consiglia di effettuare una centrifuga media prima di asciugare.
    Per asciugare nel modo migliore le parti amovibili e le fodere dei vostri divani, vi consigliamo di appenderle.
    Per ridare l aspetto vellutato alle fodere, una volta rimontate, si consiglia una leggera spazzolatura.

II. Pulitura generale dei divani

Per rinfrescare l’aspetto del vostro divano, a volte non basta una manutenzione regolare, ma è necessaria una pulizia più generale, seguendo queste possibili opzioni:

• Metodo di pulitura
Umidificate uniformemente le superfici da pulire con lo shampoo smacchiante Roche Bobois contenuta nel kit di pulizia o con una soluzione smacchiante specifica.
Utilizzate un recipiente con acqua tiepida. Aggiungete dal 5 al 10% di shampoo tessile Roche Bobois. Immergete il guanto di microfibra di pulitura nel liquido e strizzatelo leggermente. Passate il guanto pulente su tutta la superficie del tessuto del vostro divano.
Nota: per evitare che si crei un alone residuo, è importante che l’applicazione dello shampoo sia uniforme su tutta la parte del tessuto trattato.

Sciacquate regolarmente il guanto per eliminare lo sporco recuperato.
Alla fine della pulizia, passate il guanto su tutto il tessuto solamente inumidito con acqua tiepida, sciacquandolo regolarmente per eliminare i residui dello sporco e dello shampoo. Lasciate sciugareaspirate con l’aiuto di una bocchetta dell’aspiratore munito di una spazzola morbida, selezionando la minor potenza.

• Iniezione - Estrazione
Per procedere in una pulizia più accurata occorre utilizzare un apparecchio industriale (a noleggio) con un bocchettone specifico per la pulizia degli arredi.
Dopo aver trattato le macchie seguendo le metodologie corrispondenti e utilizzando i prodotti adatti, preparate una soluzione con un prodotto commercializzato con la macchina a iniezione-estrazione (20% di prodotto e il resto acqua) o una soluzione a base di detersivo liquido che rispetti i colori dei tessuti (tipo Woolite®: 5% di prodotto e il resto acqua).
Utilizzate un vaporizzatore a mano per applicare uniformemente il prodotto sulle parti da pulire. Spazzolate il tessuto con una spazzola morbida per attivare l’effetto di pulitura del prodotto. Per risciacquare uniformemente tutto il tessuto utilizzate l’apparecchio industriale per la pulizia solo con dell’acqua pulita.
Una volta terminato il risciacquo, asciugate il tessuto passando il bocchettone dell’aspiratore uniformemente su tutto il tessuto da pulire, senza rilasciare acqua.
Lasciate asciugare e spazzolate il tessuto.

• Servizio professionale
Se preferite l’intervento di un professionista, contattate il vostro negozio Roche Bobois

III. Metodo di smacchiatura

• Metodo n°1
Applicate sulla macchia da trattare lo spray smacchiante ROCHE-BOBOIS, contenuto nel kit di smacchiatura o dell’acqua fredda con saponata (5% di sapone liquido tipo Woolite® e il resto acqua).
Utilizzate una spugna per tamponare la macchia.
Assorbite la macchia e il prodotto pulente aiutandovi con un panno asciutto, non ruvido.
Asciugate con l’aiuto del panno, agendo sul tessuto da trattare con piccoli movimenti circolari, oltre l’area trattata, utilizzando sempre una parte asciutta del panno. Se necessario, ripetete l’operazione.
A fine operazione, cospargete sulla parte umidificata la polvere assorbente di smacchiatura per eliminare i residui dei prodotti utilizzati e per evitare la formazione di aloni.
Lasciate asciugare, aspirate e spazzolate il tessuto per ridargli il suo aspetto vellutato.

Smacchiatura con l’ausilio di un aspiratore (per le macchie importanti):
Applicate lo spray smacchiante o la soluzione di pulitura adatta, tamponate con una spugna per attivare l’effetto pulente del prodotto.
Aspirate con un aspiratore, selezionando la minor potenza, la macchia evidenziata dall’azione del prodotto di pulitura, agendo su tutto il tessuto circostante.
Se necessario, ripetete l’operazione. Asciugate con un panno assorbente asciutto, applicate la polvere assorbente, lasciate asciugare, aspirate e infine spazzolate

• Metodo n°2
Unite 1/3 d’acqua, 1/3 d’alcool a 90°, 1/3 di aceto bianco.
Applicate la soluzione con una spugna e procedete seguendo le istruzioni del metodo N°1, con la soluzione creata al posto dello spray smacchiante.

• Metodo n°3
Unite 70% di acqua a 30% di ammoniaca.
Applicate la soluzione con una spugna e procedete seguendo le istruzioni del metodo N°1, con la soluzione creata al posto dello spray smacchiante.

• Metodo n°4
Applicate lo smacchiante ROCHE-BOBOIS per macchie residue grasse o colorate, o utilizzate dell’essenza minerale o dell’alcol a 90° aiutandovi con un panno pulito. Tamponate leggermente con piccoli movimenti circolari oltre l’area della macchia.
Se necessario ripetete l’operazione.
Terminate la smacchiatura con un’applicazione completa del metodo N°1.

IV. Tabella di smacchiatura

Selezionate il metodo analizzando il tipo di macchia da eliminare.
Applicate il primo metodo adatto e dettagliato nel presente opuscolo, poi lasciate asciugare.
Se si sono già ottenuti buoni risultati con il primo metodo, interrompete la smacchiatura.
In caso di macchia residua, utilizzate cronologicamente i metodi seguenti.

Natura delle macchieMetodo N°1Metodo N°2Metodo N°3Metodo N°4
Caffè, The, Aperitivi, Alcool x x    
Cibi zuccherati x      
Mostarda, Ketchup x x   x
Frutta x x    
Latte x   x  
Burro, Cibi grassi, Olio x     x
Cera, Rossetto       x
Penna, Inchiostro x     x
Sangue, Urina, Sudore x   x  
Fango, Polvere secca x      



• Altri tipi di macchie

  • Candela
    Disponete una carta assorbente sulla macchia e passate il ferro da stiro (temperatura minima). Eliminate un’eventuale residuo di macchia con il metodo N°1 ed in seguito N°4.
  • Chewing-gum
    Raffreddate la parte interessata con uno spray anti chewing-gum o con del ghiaccio all’interno di una busta di plastica. Staccate la gomma. Il fondo della macchia residua può essere eliminato con il metodo N°1 ed in seguito N°4.

4 - SEGRETI DEI DIVANI

I. Struttura

I divani Roche Bobois sono costruiti con una struttura in legno massiccio (faggio, pioppo o abete) e con numerose traverse di rinforzo per le sedute.
I pannelli di agglomerato permettono di rinforzare tutte le strutture. La morbidezza tra la struttura e la fodera è assicurata dagli inserti in mousse di diverso spessore.

II. Sospensioni

Esistono principalmente tre tipi di molleggi:

    • Con molle in acciaio legate tra loro o fuse nella mousse, racchiuse in una tela protettiva. Questo tipo di molleggio è il più frequente
    • Con fili di acciaio a forma di S legati gli uni agli altri.
    • Con cinghie elastiche in estensione, XXL (larghezza 12 cm.) o meno larghe incrociate.

III. Tela protettiva anti-polvere

Si tratta di una tela che si trova sotto al divano. Per la maggior parte dei nostri divani, questa tela è inchiodata artigianalmente alla struttura.

IV. Tela di fondo

Per la maggior parte dei nostri divani, questa tela è tessuta con un filo spesso e morbido per ottenere una buona tenuta nel tempo.
Su alcuni modelli questa tela è trapuntata e cucita con cuciture a forma di “S” o “X”. Per i divani sfoderabili, utilizziamo una tela in cotone già lavata ad alta temperatura, perché non si restringa nei lavaggi successivi della fodera.

V. Imbottitura dei cuscini

    • Cuscini 100% piuma. Questi cuscini sono completamente realizzati in piuma sterilizzata ad alta temperatura. Per evitare lo schiacciamento questi cuscini sono chiusi in una fodera. Per garantire il confort e far conservare alla piuma il suo aspetto naturale occorre sbatterli regolarmente. L’umidità assorbita dalle piume provoca un notevole schiacciamento del cuscino. Una volta ogni tre mesi, si raccomanda arieggiare gli interni dei cuscini, se possibile al sole (o in asciugatrice a bassa temperatura), per far fuoriuscire l’umidità.
    • Cuscini in piuma e mousse. Sono i più utilizzati da Roche Bobois per realizzare i cuscini di schienale. Uniscono il confort della piuma all’elasticità naturale della mousse. Si realizzano in due modi:
    - l’inserto del cuscino è realizzato in mousse, racchiuso da un guscio di piume sterilizzate ad alta temperatura.
    - cubi in mousse che, mescolati alla piuma, agiscono come molle.
    • Cuscini in mousse. La maggior parte delle sedute dei nostri divani sono realizzate a doppia o tripla densità HR: la parte inferiore con densità elevata (30kg/m3) per un massimo sostegno, la parte superiore in una densità inferiore per la morbidezza del confort.



Per qualsiasi tipo di cuscinatura, la mousse necessita di un “rodaggio” e per questo si otterrà il massimo del confort dopo 2-3 mesi di utilizzo.

VI. Base / Pidini

Esistono 2 grandi famiglie di basi o di piedini la cui forma e tinta variano secondo il design del divano:

  • In legno massiccio, generalmente in faggio, che può essere laccato, tinto o naturale.
  • In metallo, generalmente cromato o laccato con differenti tinte dalle finiture più o meno lucide.

5 - TUTTO SUI MOBILI

Igrometria

L’igrometria corrisponde al tasso di umidità presente nell’aria e la sua influenza sui mobili massicci è di notevole importanza. Al momento della fabbricazione dei mobili i legni che vengono utilizzati sono “stagionati”, in quanto il loro tasso di umidità è compreso tra l’ 8% e il 12% ma il legno, essendo un materiale “vivo”, è soggetto a variazioni di dimensione.
Un’atmosfera troppo asciutta, dovuta ad un riscaldamento eccessivo, può provocare delle contrazioni o delle piccole crepe sui pannelli massicci.
Al contrario, un’atmosfera troppo umida può dilatare il legno e causare la rottura degli assemblaggi.

Regolazione e allineamento

La regolazione consiste nell’assicurare l’orizzontalità del mobile che presenta delle irregolarità. Una cattiva regolazione può generare una discontinuità delle ante. Una buona regolazione eliminerà la maggior parte dei problemi della chiusura delle ante.

Per i mobili della collezione Contemporains:

  • Tutte le cerniere sono regolabili in 2 o 3 sensi per poter sistemare l’orizzontalità delle ante.
  • Per le ante ad apertura laterale, vedere la nota.

Per i mobili della collezione Nouveaux Classiques:

  • Se i cassetti fanno un po’ di fatica ad aprirsi, un po’ di cera o di paraffina sulle guide faciliterà la loro apertura.
  • Qualche goccia d’olio nelle serrature e nei cardini faciliterà il loro funzionamento e ne eviterà l’usura.

Particolarita’ delle essenze

Come per molti materiali, nonostante la vernice di protezione, l’esposizione alla luce (raggi solari UV, della luna) può modificare le tinte del legno massiccio e delle impiallacciature: i legni chiari (ciliegio, ecc...) hanno la tendenza naturale a scurirsi dopo il primo anno. I legni scuri possono decolorarsi. Le impiallacciature ricostituite (ALPI®) restano invariate sotto l’effetto dei raggi UV.

Manutenzione dei legni tinti e verniciati

Non utilizzate mai un panno asciutto, usate un panno di cotone pulito umido, e lasciate asciugare. Non utilizzate mai prodotti contenenti solventi (alcool...).

Manutenzione dei legni oliati

Una volta l’anno utilizzate un olio naturale per nutrire il legno e ridargli il suo splendore e il suo aspetto originale.

Manutenzione del Daquacryl®

Materiale di 3 mm, tinto in spessore, di grande solidità e lucentezza. Manutenzione quotidiana: non utilizzate mai un panno asciutto, utilizzate un panno di cotone, umido e lasciate sciugare.

Eliminazione delle rigature: richiedere il kit ROCHE BOBOIS in vendita nei negozi ROCHE BOBOIS.
- Per rigature leggere: impregnate del cotone con il prodotto rigenerante (tipo polish) agite sulla superficie con le rigature, con gesti circolari, fino alla loro totale scomparsa; poi pulite con un prodotto per vetri.
- Tenuto conto dello spessore, questa operazione può essere ripetuta più volte, senza il rischio di alterare il materiale.

Manutenzione degli elementi metallici

Pulite con un panno leggermente umido e lasciate asciugare. Non utilizzate prodotti chimici. Lucidate regolarmente gli elementi cromati o spazzolati con prodotti specifici di cura dei metalli lucidi.

Manutenzione dei legni laccati

Spolverate regolarmente il vostro mobile con un panno morbido e asciutto.
In caso di micro-rigature, passare un polish pulente specifico per mobili con l’aiuto di un panno di cotone pulito e non peloso, sfregate poi lucidate.

Manutenzione dei legni massicci o impiallacciati, finiti a cera

Spolverate regolarmente il vostro mobile con un panno morbido e asciutto.

Vi consigliamo di utilizzare una cera d’api 100% naturale o di Carnauba. Applicate la cera con l’ausilio di garza o di lana di acciaio n°0000 nel senso naturale delle venature del legno. Lasciare indurire la cera poi, sfregate sempre nel senso della venatura con lana di acciaio n°0000 asciutta o con un panno asciutto, il vostro mobile ritroverà la brillantezza naturale del mobile patinato a cera.

Non utilizzare mai prodotti solventi o che contengano solventi e neppure prodotti aerosol.

Manutenzione dei marmi e delle pietre naturali

Spolverate regolarmente, come il resto del mobile, le parti in pietra o in marmo con un panno morbido e asciutto. Non utilizzate mai detergenti a base di acido, tipo disincrostante, perché potrebbero danneggiare il marmo.
In caso di sporco tenace, vi raccomandiamo di utilizzare detergente/sapone neutro e delicato, senza alcool.
Pulite immediatamente tutte le macchie prodotte da sostanza liquida.

Generalmente tutti i mobili sono riciclabili.
Vi invitiamo quindi a deporli in discarica negli appositi contenitori per mobili ecologici.

Questi consigli sono dati a titolo indicativo e la Roche Bobois non si assume alcuna responsabilità. In caso di dubbio o esitazione riguardo la manutenzione, vi invitiamo a contattare il vostro negozio Roche Bobois.

SCARICARE LA GUIDA ALLA MANUTENZIONE

Picto  Scaricare la guida di manutenzione in formato PDF